Articolo pubblicato il 21/10/2020 da Giuseppe Di Massa
Per molte ragioni può capitare di doversi accertare che il nostro immobile sia in regola con le normative edilizie, la ragione più diffusa è che dobbiamovendere l'immobile e la Legge ci impone di farlo senza alcuna difformità, che fare?
Il primo passo di solito lo fa il vostroagente immobiliare, che a vista normalmente individua immediatamente le più diffuse difformità, ad esempio l'abbattimento di un muro nell'ingresso per creare il living, il secondo bagno ricavato in un grande ripostiglio, in soffitta o nella tavernetta, la creazione di una spalletta magari per esigenze estetiche, una veranda e così via.
Il secondo passo, che normalmente attiva l'agenzia qualora sospetti che ci possano essere altre irregolarità che sfuggono ad una prima analisi, è quella di far fare ad un architetto o geometra abilitato un sopralluogo e di fornire a quest'ultimo la documentazione dell'immobile. Il tecnico potrà accedere alle planiemtrie comunali, che rappresentano la reale condizione dell'immobile, la planimetria castale, infatti, non ha valore probatorio.
Qualora emergessero difformità anche a livello Comunale sarà necessaria la sanatoria.
La santoria è una pratica tecnica, che si fa dopo aver eseguito un abuso edilizio, per chiedere al Comune di accettare e regolarizzare questo abuso. Attenzione non è un condono, è una pratica ordinaria che riguarda solo abusi "piccoli", sanabili appunto. Essendo comunque una pratica ad abuso già fatto prevede una sanzione. Mediamente una sanatoria + relativa sanzione costa circa 2000 euro.
Attenzione: a volte non è possibile modificare la planimetria comunale perchè un certo abuso non è sanabile e quindi bisogna eliminarlo fisicamente, abbattendo un bagno o rifacendo una parete, in quel caso a volte i lavori ripristinano lo stato iniziale e non serve la sanatoria, altre volte, i casi peggiori e più costosi, serve sia la sanatoria che fare alcuni lavori.
Ultimo caso, in Comune è tutto a posto ma al catasto abbiamo una difformità. In questo caso non servirà una sanatoria ma un semplice allineamento catastale da 200/300 euro.
Un agente immobiliare dovrà sempre affrontare queste questioni prima di mettere in vendita l'immobile, la responsabilità per le difformità infatti sarà sempre del proprietario, anche a vendita conclusa.