SCELTA DELL'INQUILINO: DIPENDENTE O IMPRENDITORE?

SCELTA DELL'INQUILINO: DIPENDENTE O IMPRENDITORE?

Articolo pubblicato il 29/12/2020 da Giuseppe Di Massa

Risposta: meglio l'inquilino con un garante.

Pensateci, è esattamente quello che chiedono le banche per erogare i mutui e le banche la sanno lunga in materia di garanzie finanziarie.

Il dipendete a tempo indeterminato fa pensare ad una persona con maggior stabilità economica, in realtà è una persona con maggior prevedibilità economica, tutto li. Ma in quanto dipendente dipende del tutto dall'impresa che lo ha assunto, quanti di noi indagano sulla forza e sull'affidabilità dell'impresa che ha assunto il nostro potenziale inquilino? E se dopo qualche mese dalla firma del contratto fosse licenziato o messo in cassa integrazione?

E perchè discriminare un dipendete con contratti a termine? Magari è un'ottima persona e sarebbe un ottimo inquilino.

L'impreditore, anche con uno storico importante, è percepito come meno prevedibile sul piano finazniario e quindi meno rassicurante. Va detto però che l'imprenditore bada a se stesso, ha risorse personali (e forse economiche) impossibili da ritrovare in un dipendete medio.

Ma tendiamo a scartare imprenditori ed autonomi che abbiano appena iniziato l'attività, magari ci troveremmo benissimo anche con loro.

Quindi? Meglio copiare le banche.

Un garante, che garantisca con i propri beni personali (pensione, redditi, immobili ecc) tutte le obbligazioni del contratto, inclusi i canoni, le spese accessorie e i danni, che firmi il contratto in questa veste e che risulti garante anche all'agenzia delle entrate dove sarà registrato il contratto, rappresenta la miglior soluzione possibile, rendendo meno assillante la necessità di controllare/prevedere le future vicissitudini economiche del nostro inquilino.

Oltre tutto è una formula veloce e gratutita, rappresenta anche un ottimo deterrente per chi non si sentisse sicuro dei propri mezzi economici.



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