IL BONUS CASA 2022 IN POCHE (CHIARE) PAROLE
Articolo pubblicato il 15/03/2022 da Giuseppe Di Massa
Bonus 50% ristrutturazione
Si può detrarre la metà dei costi di ristrutturaizone delle parti comuni condominiali oppure della propria abitazione.
Possono farlo i proprietari o chiunque abbia un diritto reale sull'immobile, ad esempio gli inquilini o chi abbia un comodato d'uso.
Il limite è 96mila euro, questa è la cifra massima detraibile da parte di ogni contribuente.
La detrazione si divide in 10 anni se avviene tramite dichiarazioni dei redditi, avviene subito se tramite sconto in fattura apportato dall'impresa, in questi caso per ragioni intuibili, lo sconto tende ad essere inferiore al 50%.
Altri bonus
Esistono detrazioni correlate, in particolare per mobili ed elettrodomestici per massimo 10mila euro (prima era 16mila), se si arreda un immobile oggetto anche di ristrutturazione, esiste anche il bonus idrico, meglio noto come bonus bagno, per interventi a rubinetterie e sanitari, per massimo 1000 euro, purchè l'intervento riduca l'uso dell'acqua rispetto alla situazione precedente.
Infine due i bonus correlati ad alto significato sociale: il bonus ascensori, pari al 75% della spesa sostenuta per abbattere barriere architettoniche, montascale, ascensori ecc ed il bonus aree verdi, pari al 36%, per i lavori di sistemazione di giardini, balconi, fioriere, sìrecinzioni ecc
Bonus confermati e modificati
Resta attivo l'ecobonus 110% per i lavori inerenti le parti comuni e rientranti nei paramentri di Legge e quello per gli infissi che passa al 50%, il bonus caldaie è diviso in due opzioni, al 50% per caldaie classe A senza valvole, 65% per quelle più efficienti.
Il bonus facciate passa da 90% al 60%