Articolo pubblicato il 21/04/2023 da Giuseppe Di Massa
Cominciamo da chi non la garantisce mai, il notaio.
Il notaio non da alcuna garanzia, lascia che le parti dichiarino, se dichiarano che è conforme va bene, se non lo dichiarano non si fa l'atto. Quindi lo dichiarano sempre.
Vediamo le altre parti coinvolte in una compravendita.
L'acquirente: lui/lei non garantisce nulla, anzi ha diritto ad avere certe garanzie. Pertanto è tenuto ad informarsi bene, perchè prima di versare anche un solo euro è meglio accertarsi bene che non ci siano grosse difformità, o per lo meno che non ci siano difformità insanabili.
Ed a chichiede certe garanzie l'acquirente?
All'agenzia.
L'agenzia non è tenuta a fare le verifiche, salvo che non venga espressamente incaricata da una delle parti, ma in quel caso non le farebbe perchè non ne ha i titoli, ma affiderebbe le verifiche ad un architetto/geometra di fiducia.
Va detto che qualsiasi agenzia un po' strutturata farà le verifiche prima di mettere in vendita l'immobile, in modo da poter avere un quadro completo.
Il quadro completo serve a tutti, al proprietario per saperein anticipo gli eventuali interventi di muratura o pratiche tecniche (o entrambi) necessari a sanare delle eventuali difformità, conoscendone anche i relativi costi, cosa utilissima da sapere prima di accettare una proposta d'acquisto, l'acquirente ha il vantaggio di essere a consocenza di tutto e sapere, ad esempio, le tempistiche da attendere o le modifiche interne necessarie all'immobile, prima di formulare un'offerta.
Quindi a garantire la conformità ediliza è l'agenzia?
No, anche se lo fa ugualmente,
Per legge l'unico a garantire la conformità edilizia è il proprietario/a dell'immobile.
Riassumendo:l'agenzia (seria) fa fare le verifiche ad proprio tecnico di fiducia ed informa le parti di tutto, le parti dichiarano al notaio la conformità ma a risponderne è solo il proprietario/a.