COME INTERAGIRE COL CLIENTE CAFONE

COME INTERAGIRE COL CLIENTE CAFONE

Articolo pubblicato il 22/09/2023 da Giuseppe Di Massa

Intanto bisogna riconoscerlo/a per tempo, per prepararsi, anche se purtroppo spesso sanno ben celare la propria natura nei primi contatti.

Alcune caratteristiche che li accomunano ci sono, intanto arrivano solitamente in ritardo senza scusarsi, magari avvisano per assicurarsi che li aspetterete, ma non ritengono che il vostro tempo valga quanto il loro, quindi nessun cenno di dispiacere per avervi fatto attendere.

Di norma il cafone non è molto intelligente, quindi solitamente dalle prime parole che scambierete con lui/lei inizieranno degli equivoci, che il cafone mediamente non riterrà tali, ma vostri errori o mancanze.

Questa cosa si comprende dalle parole che usano, al posto di "non ho capito" preferiscono il generico "non si capisce" e al posto di "non ho chiesto" un bel "non mi è stato detto", questi sintomi talvolta si manifestano ancor prima di entrare nell'immobile.

"Scusi a che piano è, dall'annuncio non si capisce", per fare un esempio.

Appena entrati nell'immobile mediamente cominciano un giro autonomo, non vi ascoltano e poi vi chiedono qualcosa che avevate appena spiegato, siccome sono deficitari in capacità cognitive, nella norma vi fanno ripetere concetti elementari, spesso facendo facce stranite come se aveste appena detto una assurdità.

"In che senso il riscaldamento si paga in base al consuntivo?" 

I cafoni più evoluti, nella propria specie, non mancano di "garantirvi" che il prezzo che chiedete è troppo alto, la provvigione anche, le spese del notaio invece non li interessano perchè hanno il notaio di fiducia, per intenderci un notaio che ancora non li conosce ma di cui parla bene la parrucchiera.

Verso la fine della loro visita il cafone doc non può esimersi dal criticare con parole colorite e inutilmente drammatiche gran parte di ciò che vede: le stanze sono soffocanti, il bagno fa pena, la ristrutturazione è inguardabile, il progetto fatto da incompetenti, il palazzo abitato da gentaglia.

Esiste una contromisura?

Per far uscire un insetto da una stanza di solito basta spegnere le luci ed aprire una finestra, noi abbiamo provato, funziona anche con i cafoni!

Per pura gentilezza preferiamo aprire la porta d'ingresso, non dubitiamo che in caso contrario non noterebbero la differenza.

 

 



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